Assistenza
Benvenuti nella pagina di Ticket di Assistenza dell'Associazione Volontari di Sangue del Cilento! Siamo qui per aiutarti in ogni modo possibile e rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere riguardo alle donazioni di sangue.
Se hai bisogno di assistenza o vuoi inviarci un commento o una domanda, puoi utilizzare il modulo di contatto sottostante. In alternativa, puoi anche inviarci un'email all'indirizzo email@associazionedonatorivolontaridisangue.it.
Il nostro team di supporto sarà lieto di aiutarti entro 24-48 ore dalla ricezione del tuo ticket. Grazie per il tuo supporto nella nostra missione di salvare vite attraverso le donazioni di sangue.
FAQ
La donazione non è una procedura pericolosa. Inoltre, il colloquio con il medico riduce il
rischio di far donare persone che potrebbero avere reazioni avverse.
L’assunzione di farmaci di per sé non preclude la donazione. Tuttavia, alcune terapie non
sono compatibili con la procedura e possono portare a una sospensione temporanea;
bisogna quindi segnalare sempre al medico i farmaci assunti.
Per gli uomini e le donne in menopausa è possibile donare una volta ogni 90 giorni.
Per le donne in età fertile è possibile donare una volta ogni 180 giorni.
Età 18-65 anni; peso superiore ai 50 Kg; pressione massima tra 110-180 mmHg; pressione
minima 60 - 100 mmHg; buono stato di salute; nessun comportamento a rischio;
Scarica qui il memorandum del donatore in cui vengono indicati le situazioni a rischio e i
tempi di attesa dopo le assunzioni di farmaci.
In Italia la donazione del sangue e del plasma non è remunerata. Oltre agli aspetti etici,
questa scelta è un'ulteriore garanzia di sicurezza per i pazienti che ricevono il sangue o gli
emoderivati, perché evita che chi va a donare nasconda al medico eventuali fattori di rischio.
Sì, da oltre dieci anni non si hanno notizie di infezioni trasmesse tramite trasfusione. Ne
garantiscono la sicurezza il questionario, il colloquio con il medico nonché l’anonimato e la
non remunerazione in quanto garanti che la donazione avvenga in assenza di
comportamenti a rischio
Il donatore di sangue, lavoratore dipendente, ha diritto ad ottenere un permesso di lavoro
per l’intera giornata in cui effettua la donazione, conservando la normale retribuzione per
l’intera giornata lavorativa (art. 8, legge 219/2005).
Una volta effettuata la donazione il personale del servizio trasfusionale o dell’unità di
raccolta dovranno fornirgli un attestato di avvenuta donazione che poi dovrà essere
consegnato al datore di lavoro.
Per gli aspiranti donatori, lavoratori dipendenti, che verranno ritenuti non idonei alla
donazione, il permesso retribuito coprirà solo il tempo necessario all’accertamento
dell’idoneità e alle relative procedure.
Non totalmente, è possibile fare una colazione leggera se si dona di mattina, l’importante è
non assumere latte o derivati.
La donazione in Italia è anonima e volontaria e non è possibile "indirizzare" il sangue
donato, sia per motivi etici sia per garantire la sicurezza. Tuttavia, in caso di un parente che
deve subire un intervento è prettamente consigliato venire a donare per garantire una
adeguata disponibilità di sangue nelle frigoemoteche in caso di eventuali emergenze.
È possibile donare il sangue presso:
Il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, 2° piano, dal lunedì
al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 13:00;
L’unità di Raccolta Sangue dell’Ospedale “Dell’Immacolata” di Sapri, 1° Piano, dal lunedì al
sabato, dalle ore 8:00 alle ore 12:30.